Si informa che l’ARERA, con la Delibera 26/2022/R/efr del 25 gennaio 2022 (in allegato), ha determinato, ai fini della quantificazione per l’anno 2022 del valore degli incentivi che sostituiscono i certificati verdi, il valore medio annuo registrato nell’anno 2021 del prezzo di cessione dell’energia elettrica, pari a 125,06 €/MWh .
Sulla base di tale valore, il GSE procederà alla quantificazione degli incentivi che sostituiscono i Certificati Verdi “CV” per il 2022, come previsto dal Decreto 6 luglio 2012.
Si segnala che tale misura si applica, tra gli altri, ai primi impianti a biogas incentivati mediante CV e che oggi percepiscono un incentivo (I) rideterminato ogni anno sulla base del prezzo indicato dall’ARERA.
Si ricorda infatti che alla produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2012 che ha maturato il diritto a fruire dei certificati verdi, è riconosciuto, per il residuo periodo di diritto, successivo al 2015, un incentivo I sulla produzione netta incentivata ai sensi della previgente normativa di riferimento, aggiuntivo ai ricavi conseguenti alla valorizzazione dell’energia, pari a:
I = k x (180 – Re) x 0,78 dove Re è il prezzo di cessione dell’energia elettrica definito dall’Autorità e k è uguale ad 1 per gli impianti entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2007 e, per gli impianti entrati in esercizio successivamente alla medesima data, è pari al coefficiente applicabile alla medesima produzione in attuazione dell’ articolo 2, comma 148, della legge n. 244 del 2007 e successive modifiche e integrazioni.
Per quanto sopra indicato, il valore dell’incentivo per il 2022, per gli impianti a biogas entrati in esercizio prima del 2008, è pari 42,85 €/MWh.