Apertura presentazione domande di richiesta di nuove autorizzazioni impianti viticoli 2024.

Si comunica che il 31 Marzo 2024, scadono i termini di presentazione delle domande di richiesta autorizzazione per i nuovi impianti viticoli.

Il richiedente, per il tramite del CAA (Centro di assistenza agricola), presenta la domanda sulla base dei dati presenti nel proprio fascicolo aziendale, comprensivo di piano colturale, aggiornato e validato.

La superficie massima richiedibile in Emilia Romagna è stata fissata a 7.000 mq, con possibilità, nel caso in cui la superficie concessa sia inferiore al 50% della richiesta,  di rinuncia all’autorizzazione entro 30 gg dalla concessione.

La regione Emilia Romagna ha adottato, come criterio di priorità, per i richiedenti già viticoltori alla data di presentazione della domanda, l’applicazione per almeno cinque anni, delle norme di Agricoltura Biologica.

La superficie oggetto di nuova autorizzazione dovrà essere mantenuta, salvo casi di forza maggiore e/o circostanze eccezionali riconosciute dalla normativa unionale e nazionale e salvo motivi fitosanitari, per minimo 5 anni. Inoltre l’estirpazione effettuata prima dello scadere dei 5 anni dalla data di impianto , non da origine ad autorizzazioni di reimpianto.

Le superfici vitate impiantate NON potranno essere richieste a contributo sull’intervento settoriale della ristrutturazione e riconversione dei vigneti, né per la realizzazione dell’impianto, né per l’eventuale installazione dell’impianto irriguo.

La mancata utilizzazione delle assegnazioni avute in concessione, senza comunicazione di rinuncia, comporta l’applicazione delle sanzioni (a partire da 1500€/ha) e l’esclusione fino a tre anni dalle Misure dell’OCM Vino (Ristrutturazione e riconversione vigneti; investimenti nelle cantine, ecc.).

Per maggiori informazioni contattare il tecnico del proprio ufficio zona di riferimento.

(S. Santoni)