Annullamento cartelle fino a 1000 euro. Lavoratori autonomi agricoli. Riflessi sulla posizione assicurativa individuale.

Si informano i coltivatori diretti e IAP (Imprenditori Agricoli Professionali) iscritti alle relative gestioni previdenziali Inps che la legge di Bilancio 2023, ha previsto l’annullamento automatico alla data del 31/03/2023, senza alcuna richiesta da parte del contribuente dei singoli debiti affidati all’Agente della Riscossione dalle Amministrazioni Statali, dalle Agenzie Fiscali e dagli Enti Pubblici previdenziali, dal 1° gennaio 2000al 31 dicembre 2015, di importo residuo fino a 1000 euro. Il termine del 31 marzo è poi stato spostato al 30 aprile 2023.

Secondo quanto appreso informalmente dalla Direzione Generale dell’INPS, al fine di scongiurare il rischio che i debiti contributivi INPS dei lavoratori autonomi agricoli di importo inferiore ai 1.000 euro affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 vengano annullati d’ufficio, con riflessi negativi sulla posizione previdenziale ai fini pensionistici, è possibile versare i predetti importi entro il 30 aprile 2023.

Si invitano pertanto gli associati coltivatori diretti e IAP (Imprenditori Agricoli Professionali) a sanare tutta la contribuzione dovuta nei confronti dell’Inps con il pagamento delle relative cartelle  entro la data del 30 Aprile 2023.

Chi fosse in possesso di un DURC PERSONALE regolare emesso nell’ultimo anno non dovrebbe avere ancora alcun debito nei confronti dell’Inps.

(R. Donati)