Ammodernamento macchine agricole: contributo conto capitale

Il Decreto MASAF del 8 agosto 2023, in attuazione delle Misure previste dal PNRR per “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”, prevede

l’erogazione di aiuti finanziari per l’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione.

Le varie Regioni interessate dovranno adottare i rispettivi Bandi per consentire l’avvio delle procedure e la presentazione delle domande.

L’aiuto concesso è in forma di contributo in conto capitale e può variare dal 65% al 80% con un tetto di limite di spesa massima che varia a secondo del tipo di investimento.

E’ prevista la possibilità di una anticipazione finanziaria fino al 30% della spesa ammissibile.

Sono considerate ammissibili le seguenti spese:

a) Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione;

b) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia;

c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque.

In caso di investimenti rientrati nella categoria (b) la domanda dovrà identificare in maniera univoca il veicolo fuoristrada sostituito. L’investimento in Leasing non è ammesso.

I beneficiari sono le imprese agro-meccaniche e le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, così come definite all’allegato I del Regolamento (UE) 2022/2472.

I soggetti indicati, alla data di presentazione della domanda di sostegno e della domanda di pagamento, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere iscritto alla competente CCIAA ed essere titolare di Partita IVA;

b) avere Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato ai sensi dell’art. 43 del decreto-legge n. 76 del 2020;

c) le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni non devono essere Imprese in difficoltà ai sensi della normativa europea sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà

d) essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea” (Codice dei contratti – d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36);

e) nel caso di sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura impegnarsi a sostituire altro veicolo di proprietà del medesimo soggetto beneficiario.

Non sono ammissibili le seguenti spese:

a) acquisto di impianti, macchine e attrezzature usati;

b) fornitura di beni e servizi senza pagamento in denaro giustificato da fattura o documenti probanti equivalenti;

c) investimenti destinati alla mera sostituzione di impianti ed attrezzature già presenti in azienda,

che non comportino un miglioramento tecnologico e un minore impatto ambientale;

d) opere di manutenzione di impianti ed attrezzature esistenti;

e) opere provvisionali non direttamente connesse all’esecuzione del progetto;

f) spese relative all’IVA salvo nei casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa

nazionale di settore. L’IVA che sia comunque recuperabile non può essere considerata

ammissibile anche ove non venga effettivamente recuperata dal beneficiario finale;

g) qualsiasi tipologia di spesa non funzionale all’investimento proposto e/o non prevista dalle

norme unionali, nazionali e regionali.

Il Decreto ministeriale definisce anche le tempistiche dei bandi che le Regioni devono rispettare

• Entro il 31 dicembre 2023 – Pubblicazione dei bandi regionali;

• Entro il 31 marzo 2024 – Termine di acquisizione delle domande di sostegno;

• Entro il 31 maggio 2024 – Selezione delle domande ammissibili e formazione della graduatoria (elenco dei progetti ammissibili) e comunicazione ai beneficiari con indicazione delle condizioni per il finanziamento e la realizzazione dell’iniziativa. La graduatoria dovrà essere pubblicata sul sito della Regione o Provincia autonoma e il relativo link dovrà essere comunicato al MASAF.

(Uff. Sicurezza)