L’Organismo Pagatore AGEA ha definito le modalità per l’erogazione degli aiuti in regime “de minimis” a sostegno della filiera apistica, per la campagna 2023.
Questi aiuti, pari a 10 milioni di euro, mirano a compensare le perdite dovute alla crisi produttiva che ha colpito il settore negli anni 2023 e 2024.
Possono accedere all’aiuto le imprese apistiche che soddisfano i seguenti requisiti:
- Sono iscritte al registro delle imprese e all’anagrafe delle aziende agricole tramite il Fascicolo Aziendale del SIAN, alla data di apertura della presentazione della domanda e non hanno cessato l’attività.
- Sono a conduzione zootecnica o orientamento misto, in forma singola o associata.
- Sono in regola con gli obblighi di identificazione degli alveari e sono registrate nella Banca dati apistica del Sistema Informativo Veterinario (BDN) come apicoltori professionisti con una consistenza minima di 105 alveari totali al 31 dicembre 2023.
- Producono per la commercializzazione ed esercitano l’apicoltura in forma stanziale e/o praticano il nomadismo.
Non si trovano in situazioni di fallimento, liquidazione, concordato preventivo, amministrazione straordinaria o altre situazioni di insolvenza.
L’aiuto è erogato in un’unica soluzione ed è determinato secondo i seguenti parametri :
- numero di alveari posseduti al 31 dicembre 2023
- l’ammontare massimo dell’aiuto deve rispettare i massimali del regime “de minimis” agricolo.
- l’importo è calcolato in base a fasce di sostegno definite in base alle classi di alveari allevati (Tabella 1)
La domanda di aiuto è precompilata con i dati del Fascicolo Aziendale e della Banca Dati Nazionale zootecnica (BDN) è disponibile sul portale SIAN esclusivamente per il CAA mandatario. Il periodo per la presentazione della domanda è dal 28 gennaio 2025 al 18 febbraio 2025.
Per maggiori informazioni siete pregati di contattare il vostro ufficio zona di riferimento.
(S. Santoni)