Agro – ambiente: Bandi 2019.

Agro – ambiente: Bandi 2019.

Con delibera di giunta sono stati approvati bandi unici a livello regionale agro-climatico-ambientali misura 10 per l’anno 2019. Le domande devono essere presentate entro il 31 gennaio 2019 secondo le modalità previste da Agrea

Possono beneficiarne gli imprenditori agricoli iscritti all’anagrafe regionale delle aziende agricole e muniti di un regolare titolo di conduzione.

Operazione 10.1.04 AGRICOLTURA CONSERVATIVA E INCREMENTO SOSTANZA ORGANICA

Il tipo di operazione fornisce un sostegno annuale per compensare i costi aggiuntivi e i mancati ricavi derivanti dagli impegni di gestione per l’introduzione dell’agricoltura conservativa, rispetto a quella convenzionale.

Le tecniche di gestione conservativa possono limitare l’erosione dei suoli agricoli di collina.

Possono beneficiare dell’ operazione le aziende che per un periodo di 6 anni rispetteranno i seguenti impegni di base:

– introduzione della non lavorazione sui seminativi;

– semina diretta o lavorazione a bande;

– i residui colturali devono essere lasciati in campo;

– divieto di ristoppio.

Il valore del sostegno finanziario è pari a 250 €/anno per ettaro di superficie sotto impegno.

10.1.05 BIODIVERSITÀ ANIMALE DI INTERESSE ZOOTECNICO: TUTELA DELLE RAZZE ANIMALI AUTOCTONE A RISCHIO DI EROSIONE GENETICA

Sono ammissibili gli aiuti corrisposti per Uba oggetto di intervento, erogati annualmente a copertura dei minori redditi derivanti dall’allevamento di razze locali minacciate di erosione genetica.

Il sostegno è concesso sotto forma di pagamento annuale pari a 200 euro per Uba.

Possono usufruirne coloro che detengono animali appartenenti alle razze locali minacciate di abbandono iscritte al Repertorio volontario regionale delle risorse genetiche indigene agrarie.

10.1.06 BIODIVERSITÀ VEGETALE DI INTERESSE AGRARIO: TUTELA DELLE VARIETA’ VEGETALI AUTOCTONE A RISCHIO DI EROSIONE GENETICA

I beneficiari, si impegnano al mantenimento dell’estensione delle superfici oggetto di aiuto dichiarate in domanda per almeno 5 anni con coltivazioni di varietà antiche e locali di specie frutticole, viticole, orticole e cereali.

Per le colture annuali l’impegno è il mantenimento per 5 anni delle superfici indicate nella domanda di sostegno, per ciascuna varietà. La superficie potrà ruotare su appezzamenti aziendali diversi

nel corso del periodo di impegno.

Per le colture perenni (vite, frutticole) l’impegno consiste nel mantenimento per 5 anni degli impianti indicati in domanda di sostegno sulle medesime superfici

L’aiuto erogato annualmente è pari a :

– 600 €/ha per le colture annuali

– 900 €/ha per le colture perenni.

10.1.09 GESTIONE DEI COLLEGAMENTI ECOLOGICI DEI SITI NATURA 2000 E CONSERVAZIONE SPAZI NATURALI E SEMINATURALI E DEL PAESAGGIO AGRARIO

Il tipo di operazione tutela la biodiversità in pianura mediante interventi finalizzati alla conservazione di piantate e/o di alberi isolati o in filare, siepi e/o boschetti, stagni, laghetti, maceri, risorgive e fontanili.

Sono ammissibili:

costo per mancato reddito annuale o mancato margine lordo medio;

costi aggiuntivi per le manutenzioni/gestione annuali;

costi di transizione, nel limite del 5% rispetto ai costi complessivi.

Il tipo di operazione ha una durata di 10 anni.

Gli interventi sono rivolti agli imprenditori agricoli e loro associazioni, incluse le cooperative;

Il valore di sostegno finanziario erogato per 10 anni, per superficie oggetto di impegno di pianura è pari a:

  • 0,08 Euro/mq/anno per i sottotipi di operazione A) Conservazione di piantate e/o di alberi isolati o in filare e B) Conservazione di siepi e/o boschetti;
  • 0,10 Euro/mq/anno per i sottotipi di operazione C) Conservazione di stagni, laghetti e D) Conservazione di maceri, risorgive e fontanili.

Il pagamento è corrisposto fino a un’estensione massima pari al 20% della Sau aziendale (rientrano anche le superfici ritirate dalla produzione per artt. 22, 23 e 24 del Reg. Ue n. 1257/99, art. 39 del Reg. Ue n. 1698/05 e art. 28 del Reg. Ue n. 1305/2013, così come definite a “seminativo” dall’art. 4, lettera f) del Reg. Ue n. 1307/2013).

10.1.10 RITIRO SEMINATIVI DALLA PRODUZIONE PER 20 ANNI A SCOPI AMBIENTALI E GESTIONE COLLEGAMENTI ECOLOGICI SITI NATURA 2000

Il tipo di operazione promuove la biodiversità in pianura e ammette aiuti a copertura dei seguenti costi: mancato margine lordo medio, manutenzioni/gestioni annuali, transazione (nel limite dell’8% rispetto ai costi complessivi).

La durata è di 20 anni e prevede impegni di mantenimento e gestione sostenibile attiva per due sottotipi di operazione

1)  F1 – Ambienti per la fauna e la flora selvatiche, a loro volta suddivisi in:

prati umidi – superficie a seminativo sommersa, anche parzialmente(almeno il 50% della superficie impegnata);

complessi macchia-radura (formazioni vegetali arboreo/arbustate su almeno il 30% della superficie).

2) F2 – Ambienti variamente strutturati con funzioni di collegamento paesaggistico ed ecologico (presenza di alberi e arbusti su almeno il 30% della SII, e almeno il 50% della SII deve essere investito a prato).

I beneficiari degli aiuti sono gli imprenditori agricoli e loro associazioni, incluse le cooperative;

L’aiuto è concesso sotto forma di pagamento annuale per unità di superficie.

Il valore di sostegno finanziario erogato per 20 anni, per superficie oggetto di impegno è pari a:

1.500 /ettaro per superfici di pianura per la gestione di prati umidi;

1.000 /ettaro per le tipologie di intervento superfici di pianura per la gestione di complessi macchia-radura

1.000 /ettaro per la tipologia F2;

superfici di collina e montagna per le tipologie di interventi F2 e per i complessi macchia-radura 500 €/ettaro si ricorda che per le zone collinari e montane non sono ammessi nuovi impegni bensì esclusivamente rinnovi di impegni.

(A. Caprara)