Agricoltura: Decreto Lollobrigida – Pichetto Fratin. “Misure per i datori di lavoro”.

Con il Decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63 (in Gazzetta Ufficiale 15 maggio 2024, n. 112), recante “Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale” sono introdotte (art. 2) alcune misure “contributive” tese al sostegno del settore in favore delle aziende (e lavoratori) aventi sede ed operanti nelle zone colpite dall’alluvione del maggio 2023.

Sono beneficiari dell’intervento i datori di lavoro (individuati nell’ all. 1 del D.L. n. 61/23) della Regione Emilia – Romagna, della Regione Marche e della Regione Toscana. Per tali soggetti, all’art. 2 del citato decreto-legge, si prevedono agevolazioni contributive per tutto il personale dipendente e per i periodi contributivi dal 1 gennaio al 31 dicembre 2024; per questi datori si prevede la applicazione, nel calcolo della debenza contributiva per l’anno 2024, delle agevolazioni contributive previste all’art. 9, comma 5, 5-bis e 5-ter, Legge n. 67/1988  per le aziende agricole operanti in zone svantaggiate (ex art. 1, comma 2, lett. b), D.L. n. 2/2006).

In sostanza si applicherà una riduzione dei contributi CAU dovuti all’INPS, nella misura del 68%.

Questi i comuni interessati nella  Provincia di Bologna:

Bologna (limitatamente alla frazione di Paleotto); Budrio (limitatamente alle frazioni di Prunaro, Vedrana e Vigorso); Castel Guelfo di Bologna (limitatamente alla località di capoluogo ovest); Castel Maggiore (limitatamente alle frazioni di Castello); Castel San Pietro Terme (limitatamente alle frazioni di Gaiana e Montecalderaro, Molinonovo e Gallo Bolognese, capoluogo parco Lungo Sillaro); Borgo Tossignano – Casalfiumanese -Castel del Rio – Fontanelice – Loiano – Monghidoro – Monterenzio – Monzuno – Mordano (tutto il territorio comunale); Castenaso (limitatamente alle frazioni di Fiesso, Laghetti Madonna di Castenaso, XXV Aprile); Dozza (limitatamente al capoluogo); Imola (limitatamente alle frazioni di San Prospero, Giardino, Spazzate Sassatelli, Sasso Morelli, Montecatone, Ponticelli, Pieve di Sant’Andrea, Sesto Imolese, Ponte Massa, Tremonti, Autodromo Codrignanese); Medicina (limitatamente alle frazioni di Villa Fontana, Sant’Antonio, Portonovo, Fiorentina, Buda, Fossatone, Crocetta, Fantuzza, Ganzanigo, San Martino, Via Nuova); Molinella (limitatamente alle frazioni di Selva Malvezzi e San Martino in Argine); Monte San Pietro (limitatamente alle frazioni di Monte San Giovanni, Calderino, Loghetto, Amola); Ozzano dell’Emilia (limitatamente alla frazione Quaderna zona industriale, Ciagniano, Settefonti, Montearmato, Cà del Rio, Molino del Grillo, Noce Mercatale); Pianoro (limitatamente alla frazione di Paleotto, Botteghino e Livergnano); San Benedetto Val di Sambro (limitatamente alla frazione di Bacucco, Ca’ Nova Galeazzi e Molino della Valle); San Lazzaro di Savena (limitatamente alla frazione di Ponticella, Farneto, Pizzocalbo, Borgatella di Idice e Cicogna); Sasso Marconi (limitatamente alle frazioni di Mongardino e Tignano); Valsamoggia (limitatamente alle frazioni Savigno, Monteveglio e Castello di Serravalle).

(M. Mazzanti)