È aperto a tutti gli interessati l’incontro che Confagricoltura Piacenza organizza lunedì 17 febbraio alle 10.30 presso la sala Bertonazzi al Palazzo dell’Agricoltura con i dirigenti del Consorzio IGT Emilia. Tema dell’appuntamento: le novità riguardanti l’applicazione dei contrassegni di Stato, comunemente chiamati “fascette”, proprio sui vini a Identificazione Geografica Tipica “Emilia”. Ad illustrare gli aggiornamenti saranno il presidente del Consorzio IGT Emilia Davide Frascari e il direttore Giacomo Savorini.
“Proprio in quest’ultimissimi tempi – spiega Stefano Pizzamiglio presidente della sezione Vitivinicola di Confagricoltura Piacenza che sta seguendo la questione in prima persona – c’è stato un cambiamento per quanto riguarda l’Igt Emilia. È stato introdotto l’obbligo di chiudere le bottiglie con la fascetta, un appesantimento originato da problematiche della zona del Lambrusco. Già oggi le Igt (Identificazione Geografica Tipica) sono produzioni importanti, soprattutto per noi che con l’Igt Emilia portiamo in giro il nome di una regione conosciutissimo nel campo alimentare e anche in tutti i campi del vino. Il nome “Emilia” è molto noto – spiega l’esperto – però è comunque il primo gradino della piramide delle produzioni d’origine. Decidere di far portare una fascetta a un vino Igt quando una Doc, che è un gradino sopra, non ce l’ha potrebbe portare confusione anche a livello di comunicazione. In Italia c’è solo un altro caso di Igt con fascetta, una piccola realtà nel beneventano”.
La problematica – come evidenzia Confagricoltura Piacenza che organizza l’incontro – pone questioni gestionali soprattutto per le piccole aziende che devono dotarsi di tutte le attrezzature necessarie.
“Si è creato un gruppo pilota di imprese su più province – sottolinea Pizzamiglio che si sta adoperando per raccordarle – Confagricoltura Piacenza sta supportando le aziende vitivinicole in questa delicata fase che vede i rinnovi dei disciplinari, cambiamenti nelle regolamentazioni di etichettatura ed ora anche il passaggio con le fascette. L’incontro in programma vuole essere un ulteriore occasione di dialogo per far chiarezza e mettere a fattore comune le informazioni proprio a supporto delle imprese”.
L’appuntamento è gratuito e aperto a tutti i produttori vitivinicoli della provincia e delle aree limitrofe interessati al tema. Sarà possibile anche partecipare da remoto previa richiesta del link agli uffici di Confagricoltura Piacenza via mail a sede.piacenza@confagripc.it