Un altro passo avanti per le nuove tecniche di selezione varietale

Ieri la Commissione parlamentare europea per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare ha adottato il progetto di relazione dell’eurodeputata Jessica Polfjärd (PPE, SE) sulle Ngt  – New Genomic Techniques – con una maggioranza di 47 voti favorevoli, 31 contrari e 4 astensioni.

Confagricoltura Piacenza esprime soddisfazione per questo voto chiave, che avvicina la comunità agricola dell’UE ad una posizione sull’uso delle nuove tecniche selezione vegetale nel Parlamento europeo.

Le NGT fanno parte degli strumenti che consentono ai coltivatori di accelerare i loro programmi e immettere sul mercato varietà vegetali più veloci e di migliore qualità. “Le  Ngt rappresenteranno una risorsa fondamentale per aiutare gli agricoltori europei ad affrontare le conseguenze del cambiamento climatico. La decisione odierna era quindi attesa” – rimarca Confagricoltura Piacenza.

Al contrario dei tanto discussi ogm, nel caso delle Ngt non è previsto l’utilizzo di sequenze genetiche “estranee”, ma solo la modifica anche di un singolo nucleotide, al fine di ottenere una determinata caratteristica, ad esempio una resistenza ad una specifica avversità. Le modifiche prodotte sono dello stesso identico tipo delle mutazioni spontanee. Scientificamente una pianta ottenuta tramite Ngt è indistinguibile da una ottenuta attraverso tecniche tradizionali di miglioramento genetico.

Le Ngt includono le Nbt – New Breeding Techniques (applicate alle piante), in italiano più note come Tea – Tecniche di evoluzione assistita.

“Di fatto, questa tecnologia consentirebbe di ottenere, in breve tempo e con risorse economiche contenute, gli stessi risultati che si otterrebbero in anni di miglioramento genetico tradizionale” – ricorda Confagricoltura Piacenza.

Nel testo votato è tuttavia comprensibile che alcune piante Ngt siano considerate di tipo convenzionale e debbano seguire le regole della selezione convenzionale delle sementi. L’etichettatura dei sacchetti delle varietà di sementi, con l’indicazione della categoria 1 Ngt andrebbe però considerata irrilevante purché tali varietà abbiano già la piena tracciabilità attraverso il sistema di certificazione delle varietà vegetali.

Di positiva rilevanza, infine, la grande maggioranza dei voti a favore dell’emendamento di compromesso riguardante l’esclusione dalla brevettabilità.

Come più volte espresso anche da Confagricoltura nazionale, l’Associazione auspica che il regolamento Ngt venga finalizzato prima delle elezioni europee.