Ultimo saluto al Conte del Vin Santo: è mancato Alberico Barattieri

Confagricoltura Piacenza esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa del conte Alberico Barattieri di San Pietro, imprenditore vitivinicolo molto noto e stimato nel modo del vino e non solo. Fin da ragazzo aveva lavorato attivamente con il padre Otto in azienda alla cui crescita ha sapientemente e costantemente contribuito diventandone contitolare nel 2004, mancato il padre, insieme all’affezionata sorella Massimiliana. Era molto legato alla famiglia che adorava. Entrambi i figli, Massimiliano ed Alberica, lavorano in azienda, mentre la storica villa di famiglia, grazie alla moglie ed al figlio, è diventata Associazione Villa Barattieri. Lascia due nipoti Ludovico e Anna Vittoria.

Appassionato di aerei come il padre. Coi dipendenti sempre buono, umile e scherzoso “era più un familiare che un capo”- ci tengono a sottolineare i collaboratori – “modesto, e pronto ad aiutare tutti. Stimava moltissimo i collaboratori di Confagricoltura di cui aveva piena fiducia”. In Confagricoltura Piacenza ha rivestito lungamente il ruolo di Consigliere oltre che di membro della sezione di prodotto vitivinicola i cui componenti, commossi, ne ricordano il contributo attivo e competente.

L’azienda Barattieri, da sempre associata a Confagricoltura Piacenza, è una delle più rappresentative del territorio, nota nel mondo per la sua punta di diamante: il Vin Santo le cui uve Malvasia, accuratamente selezionate, nei vigneti aziendali vengono fatte appassire su graticci nei solai della storica villa per circa tre mesi. Il vino viene poi messo in caratteristici e antichi caratelli, il più antico risale al 1824, e imbottigliato non prima di 10 anni.

“Attento alla tradizione ma anche al lancio di nuovi prodotti come lo spumante Schröder Metodo Classico ispirato alla figura della nonna imprenditrice – ricordano in Confagricoltura Piacenza – pur mantenendo gratitudine e memoria per quanto ricevuto dal padre, guardava sempre al futuro”.

“Era stato ufficiale di complemento dei Carabinieri – ricorda il direttore di Confagricoltura Piacenza Marco Casagrande – ci teneva a ricordarlo e ne parlavamo avendo condiviso  la stessa esperienza anche se in corpi differenti. Ci legava un rapporto di stima reciproca e di affetto”.

Il presidente Filippo Gasparini con il direttore Marco Casagrande, insieme a tutta Confagricoltura Piacenza si stringono ai famigliari ed esprimono profondo cordoglio ricordandolo imprenditore competente e appassionato, oltre che persona mite, semplice e signorile allo stesso tempo.