Refresh PAC 2023-2027: le regole della condizionalità e le nuove opportunità

Nei giorni scorsi i giovani di Confagricoltura – Anga di Piacenza hanno organizzato per i propri Associati e per tutti gli Associati di Confagricoltura Piacenza il seminario tecnico: “Refresh PAC 2023-2027: le regole della condizionalità e le nuove opportunità”. L’appuntamento, dedicato alle novità introdotte dalla nuova programmazione della Pac 2023-2027, ha registrato circa una settantina di presenti in sala Visconti presso la sede di Confagricoltura. Dopo i saluti del presidente di Anga Piacenza, Corrado Peratici, che ha sottolineato l’importanza del momento e ringraziato sia la platea che la relatrice, ha preso parola la responsabile dei Servizi Tecnici, l’agronoma Susanna Franzini. L’intervento, molto articolato, ha passato in rassegna pagamenti diretti, ecoschemi e registro di campo (il nome aggiornato per designare il quaderno di campagna). Con la Pac 2023-2027 cambia la struttura dei pagamenti diretti, Confagricoltura Piacenza ha in più occasioni fornito aggiornamenti, ma l’incontro è stato il momento di confronto con le problematiche concrete della programmazione di campo ai blocchi di partenza. “Le regole della condizionalità sono imprescindibili – rimarca ancora una volta Franzini – in particolare riguardo le rotazioni e il nuovo obbligo per il 2024 del mantenimento di terreni a riposo (BCAA6 – BCAA7 – BCAA8). Il momento è servito a leggere queste regole con un punto di vista che ci aiuta a trovare soluzioni pratiche.  Abbiamo affrontato per la prima volta anche delle simulazioni di ipotesi di infrazione con le relative ripercussioni economiche. La portata economica è molto impattante, soprattutto per quanto riguarda le reiterazioni della stessa violazione, fino ad arrivare al 90% della decurtazione del premio. Tra gli elementi passati in rassegna, anche la nuova condizionalità sociale, che genera penalità importanti se non rispettata. Passando poi al tema del quaderno di campagna, Franzini ha ricordato che le informazioni ivi contenute sono divenute elementi da esporre nel fascicolo aziendale da inizio 2022, ma l’obbligatorietà tassativa decorrerà dal primo gennaio 2024.  Le aziende agricole, sempre più monitorate e connesse sotto ogni punto di vista, dovranno dunque rendere disponibili nel fascicolo aziendale le informazioni geolocalizzate e dettagliate di trattamenti e fertilizzazioni sia chimiche che organiche, irrigazioni, operazioni di campo e macchine agricole utilizzate. “Agrea fornisce ai Caa il Piano Colturale Grafico e riceve dai Caa le informazioni del “registro dei trattamenti” – ha spiegato Franzini – Agea Coordinamento aggrega le informazioni provenienti dagli organismi pagatori, effettua controlli sulle operazioni svolte in campo e dialoga con l’UE che a sua volta controlla ed eroga i finanziamenti. Occorre – ha concluso l’esperta – un raccordo stretto e puntuale con gli uffici tecnici dell’Associazione che sono a disposizione”.