PSR 2021-2021: in arrivo i bandi del Pacchetto Giovani ed altre misure

“Entro dicembre è attesa l’apertura di alcuni importanti bandi del Programma di sviluppo rurale dell’Emilia-Romagna per il periodo 2021-2022 – spiega Susanna Franzini responsabile dei Servizi Tecnici di Confagricoltura Piacenza – ad oggi abbiamo un cronoprogramma di massima. Di particolare interesse i bandi del cosiddetto pacchetto giovani, la cui uscita era prevista per il primo semestre 2022: pare vengano anticipati in dicembre, dando così riscontro proprio alle richieste presentate da Confagricoltura per recuperare molti casi di giovani che rischierebbero di perdere i requisiti se la procedura venisse attivata anche solo qualche mese più tardi”.

Va ricordato che con il Psr 2021-2022 la Regione mette a disposizione 408,8 milioni di euro (+35% rispetto alla programmazione precedente), in attesa del nuovo Psr 2023-2027 e guarda con particolare attenzione a giovani, investimenti, innovazione e transizione ecologica, per la crescita di un settore che, proprio durante l’emergenza sanitaria, ha fatto capire quanto sia fondamentale l’agroalimentare per il presente e il futuro del mondo.

Sono 53,6 milioni di euro le risorse per stimolare la competitività che riguardano i nuovi insediamenti dei giovani e la strutturazione delle loro imprese a cui si aggiungeranno 117,5 milioni per l’ammodernamento, in generale, delle aziende agricole e agroindustriali.

“Confagricoltura Piacenza ha da anni un suo Ufficio Sviluppo dedicato agli investimenti e ai bandi Psr – prosegue Franzini – la cui responsabile è Roberta Bettuzzi che lavora in sinergia con Lara Sartori e con tutti gli uffici tecnici periferici ai quali gli imprenditori agricoli possono rivolgersi per una prima fase di chiarimento e approfondimento”.

“Nei mesi scorsi abbiamo raccolto diverse manifestazioni d’interesse – spiega Roberta Bettuzzi – e sulla base dell’apertura dei vari bandi i soci interessati saranno ricontattati. Monitoriamo con cura le varie possibilità, specialmente per quanto riguarda il pacchetto giovani per il quale i vincoli temporali sono stringenti ai fini dei requisiti di partecipazione. Siamo consapevoli che si tratta di risorse preziose per le aziende e per il settore, specialmente in un momento così duro come questo”. 

Pare che anche il cosiddetto “bando ammoniaca” previsto per il 2022 sarà anticipato in dicembre.

“Sarebbe utile anticipare l’uscita di questo bando – spiega Bettuzzi – perché consente di cofinanziare la copertura di alcune vasche di stoccaggio dei reflui il cui obbligo dovrebbe essere prorogato ad ottobre 2022, un tema notoriamente molto sentito dalle nostre aziende zootecniche. C’è molta attesa infine – conclude Bettuzzi – per il bando investimenti di cui auspicheremmo l’apertura a fine gennaio”.

“Gli uffici tecnici stanno monitorando costantemente i bandi in uscita – conclude Franzini – per poter informare gli associati che invitiamo comunque a mantenersi aggiornati prestando attenzione alle nostre comunicazioni. Invito chi fosse interessato a misure specifiche è pregato di prendere contatto con l’ufficio tecnico di riferimento per segnalare la propria necessità”.