Pensionati e giovani di Confagricoltura a dialogo sul tema “la Pac che c’è e la Pac che vorremmo

La Pac che c’è e la Pac che vorremmo è il titolo dell’assemblea – convegno organizzata dall’Associazione Nazionale Pensionati di Confagricoltura (Anpa) riunitasi nei giorni scorsi a livello regionale a Bologna, che ha visto la partecipazione del presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e del direttore generale Annamaria Barrile.

Dopo i saluti iniziali di Marcello Bonvicini presidente regionale di Confagricoltura e di Carlo Sivieri, presidente regionale di Anpa, è seguito l’intervento tecnico di Vincenzo Lenucci direttore Politiche di Sviluppo Economico delle Filiere Agroalimentari di Confagricoltura. Il monito dalla kermesse va nella direzione di lavorare a una profonda revisione della PAC, con l’obiettivo di incrementare la produttività, la competitività e la stabilità dei redditi degli agricoltori. In questo scenario, gli agricoltori possono contribuire in modo strategico aiutando a costruire un nuovo modello di agricoltura che tuteli la sicurezza alimentare e la salute del pianeta. “Questa Pac è insostenibile per le imprese: riduce gli incentivi a fronte di maggiori impegni e costi a carico degli agricoltori. L’approvazione da parte del Consiglio UE della parziale revisione della PAC, grazie anche all’intervento di Confagricoltura in ambito comunitario, rappresenta un passo in avanti ma non basta” hanno sottolineato a più voci gli intervenuti.

In platea oltre duecento partecipanti, tra cui il numeroso gruppo di Anpa Piacenza capitanato dal presidente Giovanni Merli e una rappresentanza degli associati di Confagricoltura Piacenza con il direttore Marco Casagrande.

Nell’ambito del convegno è intervenuto il candidato alle elezioni Europee Guglielmo Garagnani per condividere i motivi della sua scelta. Imprenditore agricolo e per diversi mandati dirigente di Confagricoltura, Garagnani propone di portare la voce degli agricoltori in Europa coerentemente con la sua posizione di conservatore riformista ed europeista. “Non possiamo permetterci – ha detto – di lasciare l’Europa sotto scacco di frange ideologiche e irragionevoli che con una manciata di voti condizionano la politica comune”.

“Sono contento di partecipare a questo incontro per un amico, Guglielmo Garagnani. Da lui ci aspettiamo che porti avanti le battaglie di Confagricoltura su Pac, gestione nitrati, carbon farming e tea. Nel recente incontro a Roma con la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen abbiamo parlato di centralità dell’agricoltura per decidere insieme come procedere” – così Massimiliano Giansanti

All’evento ha preso parte anche una rappresentanza di ANGA, il vivaio dei giovani di Confagricoltura e la Presidente regionale Alice Consoli ha dialogato con Garagnani sul tema dei giovani e di come facilitare il passaggio generazionale rendendo più attrattivo e remunerativo il comparto agricolo.

A fare sintesi ci ha pensato l’On. Angelo Santori, vicepresidente nazionale vicario, segretario e fondatore della prima associazione pensionati di Confagricoltura (poi Anpa): “Dobbiamo essere orgogliosi di essere così numerosi, nei momenti significativi ci siamo e ci vogliamo essere. Anpa difende gli interessi dei pensionati e condivide da vicino il percorso di Confagricoltura. Al centro c’è la tematica dell’armonizzazione fiscale e previdenziale, dei giovani imprenditori: ANGA e ANPA vanno a braccetto. È un patto generazionale per il futuro della nostra agricoltura”.