Le aziende agrituristiche di Confagricoltura insieme per condividere convenzioni e progetti

Agriturist Piacenza ha riunito i propri associati nei giorni scorsi per condividere lo stato di avanzamento dei progetti comuni e mettere a valore i diversi accordi sottoscritti, con partner territoriali e non solo, per poter permettere alle aziende agrituristiche di Agriturist di usufruire di moderni strumenti. “Fare rete è sempre la metodologia migliore” – commenta la coordinatrice piacentina di Agriturist Piacenza, Giovanna Montesissa. “Ci siamo ritrovati perché Agriturist Piacenza offre una serie di possibilità che è bene condividere per poter lavorare tutti più agevolmente. Oggi, chi si associa può acquistare in convenzione un gestionale per le prenotazioni delle camere che dialoga anche con la parte ristorativa e di registrazione contabile. Un valido supporto per le nostre aziende, che sono piccole ma estremamente complesse perché hanno tante tipologie di attività, come attività connesse dell’impresa agricola, che resta quella principale.  Non è semplice da gestire, per questo abbiamo chiesto e ottenuto di poter avere software dedicati a prezzi convenzionati”. Tanti altri i vantaggi di associarsi: dalla classica convenzione con i servizi di lavanderia, al portale condiviso di promozione territoriale.

L’incontro è stato l’occasione per fare il punto anche su una serie di questioni operative, quali la comune difficoltà di reperire manodopera, le nuove strategie di mercato per rimanere al passo con i tempi, i nuovi adempimenti. In particolare si è ricordato l’obbligo di possedere ed esporre CIN e CIR.

“L’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN) rappresenta una svolta importante per la regolamentazione del settore ricettivo in Italia, inclusi gli agriturismi. Questo codice è stato concepito con l’obiettivo di contrastare l’abusivismo e di migliorare la trasparenza nel mercato delle locazioni turistiche – spiega Montesissa – l’adozione del CIN certifica che l’agriturismo è registrato ufficialmente, in regola con tutte le normative locali e fiscali. Questo non solo contribuisce a contrastare la concorrenza sleale, ma aumenta anche la credibilità della struttura agli occhi dei potenziali ospiti. L’obbligo di possedere il CIN vale per tutti, anche per coloro che già posseggono il codice identificativo di riferimento (CIR) regionale. Non ultimo, bisogna esporre questi codici in modo visibile”.

“Abbiamo in essere progetti a cui teniamo parecchio – prosegue Montesissa – due su tutti: “Pedalando con gusto”: un’iniziativa che collega più agriturismi e bellezze del territorio, unendo l’attività fisica in bicicletta alle degustazioni. I nostri agriturismi hanno attivato la possibilità, per chi vuole, anche di prenotare e-bike per poter percorrere tratti più lunghi alla scoperta del nostro bellissimo territorio e del nostro buon cibo. Faremo più edizioni con percorsi diversi, è un progetto davvero entusiasmante. Molti di noi hanno anche aderito alla convenzione con l’associazione La Cura del Bosco che realizza percorsi di immersione nella natura e nel bosco e attività rigenerative. Quale contesto è più adatto delle nostre aziende che per definizione sono nella natura?”

Oggi Agriturist Piacenza, l’Associazione degli agriturismi di Confagricoltura raggruppa nella nostra provincia una quarantina di agriturismi, ma altre attività si stanno affacciando con connotazioni specifiche e con una ricchezza di proposte che va da chi si è specializzato ad accogliere famiglie con bambini a chi ha scelto di proporre contesti un po’ esclusivi. “Siamo diversi – conclude Montesissa – ciascuno merita di essere conosciuto e valorizzato per le proprie specificità, il fattore comune è il legame inscindibile con il nostro territorio e con il nostro cibo che viene dalle nostre aziende, insieme possiamo promuovere tutto questo e, sempre insieme, possiamo farci conoscere, portare più persone ad apprezzare le forme di turismo lento che proponiamo. Invito chi si sta affacciando allo sviluppo di un’attività agrituristica o anche i pochi che sono già operativi e che ancora non si sono associati, ad aderire ad Agriturist, è utile e interessante”.