Grande interesse anche per la nuova associazione di razza e specie, Frisitali

Una delegazione di Confagricoltura Piacenza, con il componente di Giunta Alfredo Lucchini, la responsabile dei servizi tecnici Susanna Franzini e la responsabile della comunicazione Elena Gherardi, ha partecipato nei giorni scorwi agli eventi in programma presso Fiere zootecniche internazionali di Cremona. In particolare, l’Associazione di razza e specie della razza bovina frisona italiana “Fris.ital.I” ha organizzato il convegno “La vacca da latte: innovazione o rivoluzione?” dove si  è parlato di innovazione in campo genomico, fenotipico e riproduttivo, per poi indagare le prospettive del sistema selettivo italiano.

La costituzione di questo Ente selezionatore, nato per la registrazione delle genealogie e titolare di un proprio libro genealogico, mira all’attuazione di un programma genetico della razza Frisona e a fornire servizi utili e all’avanguardia per gli allevatori di questa importante razza di bovini da latte italiana. Seguitissimi anche il convegno di Confagricoltura dedicato all’emergenza della Peste Suina Africana e l’evento organizzato dai Giovani dell’Anga insieme a Libera Cremona con focus su efficienza e sostenibilità degli allevamenti da latte.

Al corner di Confagricoltura la delegazione piacentina ha dialogato con il presidente nazionale Massimiliano Giansanti per poi proseguire ai box espostivi dove diverse bovine piacentine facevano bella mostra di sé e tra queste quelle di Riccardo Bollati, associato di Confagricoltura Piacenza sempre presente all’esposizione e membro del comitato tecnico che organizza la sezione zootecnica della fiera. “All’esposizione hanno partecipato oltre 600 capi di bestiame, provenienti da oltre 150 allevamenti provenienti da sette Paesi – ha commentato soddisfatto Bollati – alcuni persino dagli Stati Uniti e dal Canada”.

L’attenzione della politica per l’evento cremonese è stata importante. La giornata di inaugurazione ha visto la presenza allo stand di Confagricoltura, insieme al presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, dei ministri all’Agricoltura e al Turismo, Francesco Lollobrigida e Daniela Santanchè.

“I 2,7 miliardi complessivi per i contratti di filiera, di cui due aggiunti a valere delle risorse del Pnrr, sono una notizia davvero importante – ha commentato il presidente Giansanti –. Adesso tocca a noi agricoltori metterli a terra e farli fruttare. Confagricoltura ha le idee chiare sul futuro del settore primario. Il 12 dicembre terremo la nostra assemblea. Sarà l’occasione per illustrare al governo le nostre proposte anche in campo energetico, ambito nel quale gli allevatori e gli agricoltori sono chiamati a svolgere un ruolo centrale”.

Soddisfazione da parte di Confagricoltura Piacenza che guarda ora all’assemblea nazionale il 12 e il 13 dicembre a cui prenderanno parte il presidente Filippo Gasparini e il direttore Marco Casagrande, per portare dal territorio, uno dei più vocati e avanzati, esigenze e proposte.