Fruibile il credito sul carburante agricolo previsto dal DL “Ucraina”

“L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il codice tributo 6965 che consente ora la compensazione sulle imposte dovute del 20% dei costi sostenuti per gasolio e benzina nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022” – lo rende noto Michela Filippi Consulente Fiscale di Confagricoltura Piacenza. “Il credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola – ricorda Michela Filippi – viene riconosciuto ai sensi dell’articolo 18 del Dl. 21 marzo 21022 n. 21, il cosiddetto Decreto Ucraina, ora convertito in Legge.  Il credito d’imposta è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato nel primo trimestre del 2022 e destinato alla trazione dei mezzi utilizzati per l’esercizio dell’attività agricola”. 

La misura è di particolare interesse e risulta tra le diverse istanze presentate da Confagricoltura e accolte nel decreto legge Ucraina, che ha destinato 195 milioni all’agricoltura, per contenere, almeno parzialmente, il forte impatto economico derivato dall’impennata dei costi delle materie prime, dell’energia e del carburante, aggravata dal conflitto.

“Il credito d’imposta che si potrà utilizzare – spiega Filippi – si ricava calcolando il 20% dei costi di carburante per trazione- sia gasolio che benzina – destinato ai mezzi agricoli e acquistato nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022. Il credito deve essere utilizzato entro il 31 dicembre 2022”. 

Confagricoltura Piacenza precisa che al fine di consentire l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta, tramite modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il seguente codice tributo:

– 6965 – Credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca (primo trimestre 2022) – art. 18 del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17.

In sede di compilazione del modello F24, il codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno di sostenimento della spesa, nel formato “AAAA”.

“I nostri uffici – conclude la consulente fiscale di Confagricoltura Piacenza – sono a disposizione per informazioni e per procedere con il servizio di calcolo del credito eventualmente spettante, così come per l’utilizzo in compensazione”.