L’Ufficio Investimenti di Confagricoltura Piacenza rende noto che le aziende con impianti fotovoltaici di potenza superiore ai 20 kW hanno recentemente ricevuto dal Gse una comunicazione riguardo gli extraprofitti. “La norma sugli extraprofitti – spiega Roberta Bettuzzi responsabile dell’Ufficio – aveva già creato problemi lo scorso anno, ma è stata prorogata sino al 30 giugno 2023. Nel mese di luglio il Gse calcola i conguagli per l’anno 2022”.
Si ricorda che il contenzioso instauratosi dinanzi al TAR Lombardia con l’impugnazione della delibera (ARERA n. 266/2022/R/eel) che stabiliva le modalità di pagamento degli extraprofitti, ha dato luogo ad una sentenza di annullamento della suddetta delibera. A seguito degli appelli proposti da ARERA e dal GSE, il Consiglio di Stato ha sospeso l’esecutività della decisione del TAR; ARERA ha poi adottato il provvedimento con cui viene data attuazione all’articolo 15-bis del decreto-legge n. 4/22 (Sostegni ter) per il periodo 1° gennaio – 30 giugno 2023, in continuità con quanto previsto dalla delibera 266/2022/R/eel in merito all’anno 2022, stabilendo le modalità operative del prelievo degli extraprofitti per i periodi interessati, con alcune modifiche e specificazioni aggiuntive.
“Riassumendo – precisa Bettuzzi – la battaglia legale è ancora in atto e il Gse è legittimato a dare attuazione alle disposizioni di Arera. Per cui, le aziende soggette alla norma degli extraprofitti sono attualmente destinatarie di una comunicazione del Gse in cui l’ente precisa che, ai fini della determinazione del contributo extraprofitti, deve essere presentata a conguaglio una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in base a modalità e tempistiche che saranno rese note sul portale. Con riferimento a questa comunicazione, dato che il Gse dispone già dei dati per l’applicazione della misura e in attesa di conoscere gli esiti delle azioni legali, riteniamo che per tutte le aziende destinatarie della comunicazione, che non abbiano effettuato il precedente ricorso, possa essere opportuno inviare quanto prima al Gse un documento di contestazione formale”.
Confagricoltura Piacenza rende noto che i propri segretari di Zona sono disponibili per supportare le aziende interessate all’elaborazione e all’invio di questo documento. “Per quanto riguarda consulenze più approfondite che prendano in esame la posizione di ciascuna azienda – conclude Bettuzzi – ricordiamo che l’Ufficio Investimenti è a disposizione, su appuntamento, per attivare la consulenza”.