Etichettatura europea: serve un sistema chiaro che aiuti a scegliere i cibi sani

“Siamo convinti che riassumere le qualità nutrizionali di un prodotto alimentare con una lettera o con un colore risulti poco convincente e, in alcuni casi, addirittura fuorviante per i consumatori”. Questo il deciso appello di Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura a proposito della possibile definizione di un sistema di etichettatura europeo, che sarà presentato in autunno, ma delineato nei prossimi giorni. “Siamo molto preoccupati – sottolinea Giansanti – del potenziale enorme impatto negativo sui nostri prodotti, se sistemi come il Nutri-Score saranno scelti dalla Commissione. Mantenere viva l’attenzione sul nuovo sistema di etichettatura nutrizionale fronte pacco (FOPNL) che sarà scelto è fondamentale, per questo abbiamo ritenuto indispensabile continuare nella nostra azione di sensibilizzazione scrivendo al Commissario europeo per l’economia Paolo Gentiloni, agli eurodeputati e al Governo”. Confagricoltura e gran parte del sistema Italia ritengono che una concezione eccessivamente semplicistica e poco aderente alle reali peculiarità degli alimenti non può e non deve essere adottata. Basarsi esclusivamente sulla quantità di calorie, grassi e zuccheri di un alimento non fornisce una valutazione complessiva della qualità dell’alimento in esame e rischia perfino di ottenere l’effetto contrario di quello desiderato, inducendo in errore il consumatore. “È diventato vitale ricordare alla Commissione la nostra posizione e la nostra opposizione al Nutri-Score. Occorre sensibilizzare tutti i policy makers coinvolti nel processo decisionale dell’Unione europea, rimarcando come sistemi di etichettatura del tipo Nutriscore non assolvono il compito loro assegnato dalla Farm to Fork, vale a dire aiutare i consumatori a scegliere cibi salubri. È il momento di agire e capitalizzare tutti gli sforzi fatti – conclude la lettera del presidente di Confagricoltura – affiancandoci in questa battaglia coinvolgendo gli eurodeputati di altri Stati europei e facendo pressione sulla Commissione per scegliere un’etichettatura che non ci penalizzi”.

“Se passasse il sistema Nutri-Score invece – ribadisce Casagrande – molte eccellenze alimentari europee, come ad esempio quelle che costituiscono la nostra dieta mediterranea, potrebbero essere ingiustamente additate come «dannose» o «pericolose», perché giudicate da un algoritmo discutibile che non considera le porzioni consumate ma giudica gli alimenti solo su porzioni da 100g. Alcuni alimenti, che hanno una composizione complessa, contengono al loro interno molecole estremamente positive come i polifenoli nell’olio o gli antociani e flavonoidi nel vino, con preziose azioni antiossidanti,  quindi liquidarli solo con un giudizio basato solo su uno o due elementi sarebbe un errore scientifico. Stiamo giocando una partita importante, che dobbiamo vincere tutti insieme come sistema agroalimentare: tutelare il diritto all’informazione dei cittadini e le imprese rispetto a pratiche di concorrenza sleale. Inoltre i consumatori, condizionati dal colore rosso o verde, potrebbero compiere scelte inconsapevoli rischiando di allontanarsi da un regime alimentare vario. Il NutrInform Battery è la proposta italiana di etichettatura – spiega Marco Casagrande, direttore di Confagricoltura Piacenza – è uno schema che, sulla base di evidenze scientifiche, aiuta il consumatore a seguire una dieta sana ed equilibrata, senza escludere a priori alcun alimento, perché nessun cibo è dannoso se assunto nelle quantità opportune. Il NutrInform Battery utilizza il simbolo universalmente riconosciuto della batteria dei cellulari per controllare il consumo giornaliero di 5 elementi: calorie, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale. Le batterie mostrano la quantità di questi elementi contenuta in una porzione dell’alimento considerato, nonché il suo apporto al fabbisogno giornaliero secondo i Valori di Riferimento (Dietary Reference Values) stabiliti dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA). Al contrario di altri sistemi, quindi non discrimina alcun alimento, ma semplicemente informa sul suo contenuto nutrizionale nelle porzioni suggerite dalle linee guida nazionali per una sana alimentazione e sul contributo che ciascuna porzione dà alla dieta giornaliera. Il NutrInform Battery è anche una app in grado di sommare l’impatto nutrizionale degli alimenti che consumiamo durante la giornata, suggerendo per ognuno la porzione appropriata. Il sistema NutrInform diventa così dinamico e ci accompagna durante la giornata per combinare nel modo corretto i diversi cibi, aiutandoci a così seguire una dieta varia In poco tempo l’uso della app ci permetterà di conoscere i contributi nutrizionali dei diversi alimenti, e dunque potrà contribuire alla nostra educazione alimentare, in particolare delle nuove generazioni. L’App è semplice e intuitiva e gratuita, invitiamo a scaricarla e a sperimentarla”.

Confagricoltura Piacenza aderisce alla campagna nazionale promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero della Salute e dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per invitare la community a scoprire NutrInform Battery e a scaricare l’app #appNutrInformBattery

Maggiori dettagli su https://www.nutrinformbattery.it/