Confagricoltura Piacenza organizza i corsi di aggiornamento del cosiddetto “patentino trattori”.
Le disposizioni applicative sono state più volte prorogate sino a fissare la scadenza del 12 marzo 2017 quale data entro la quale chi possedeva almeno due anni di esperienza nella conduzione dei trattori al 31 dicembre 2015 dovrà effettuare il corso di aggiornamento obbligatorio di 4 ore. L’iniziativa messa in campo da Confagricoltura Piacenza prevede una serie di edizioni gemelle del corso che si stanno tenendo presso la Sala Giammaria Visconti della sede centrale al Palazzo dell’Agricoltura. La genesi della normativa è l’accordo stato-regioni del 22 febbraio 2012 che definisce le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione; i soggetti formatori; la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi dei corsi di formazione. La norma prevede che le associazioni datoriali possano organizzare in autonomia questa fattispecie di iniziative. Per partecipare è necessario iscriversi presso il proprio ufficio di zona e prenotarsi, perché le aule devono essere costituite da non più di 24 partecipanti per volta. L’accordo identifica anche altre attrezzature per le quali la formazione è obbligatoria: piattaforme di lavoro elevabili; gru a torre; gru mobili; gru per autocarro; carrelli semoventi con conducente a bordo; macchine movimento terra; pompe per calcestruzzo. Analogamente per quanto avviene nel caso dei trattori, anche per questi macchinari devono essere frequentati con successo gli specifici corsi di formazione. La fattispecie dei corsi in partenza presso Confagricoltura, tuttavia, riguarda esclusivamente l’aggiornamento per addetti alla conduzione di trattori agricoli o forestali cingolati e gommati, i mezzi in assoluto più diffusi nelle aziende agricole. Altre strumentazioni e macchine come la raccogli-pomodoro o la mietitrebbia, invece, non rientrano tra quelle indicate nell’accordo, ma dato che comportano dei rischi necessitano che i dipendenti che le utilizzano siano adeguatamente formati e informati in merito, come, ad ulteriore esempio, nel caso della motosega. L’accordo stato-regioni del 2012 prevede dunque l’obbligatorietà del corso specificatamente per le attrezzature ivi indicate, non per altre altresì pericolose, e per tutti gli utilizzatori, imponendo la formazione anche al datore di lavoro. Va precisato che chi non ha esperienza biennale nell’uso, dovrà, frequentare un corso teorico e pratico di maggior durata che prevede anche l’esercitazione in campo. “Presso i nostri uffici, ad oggi, si sono iscritti oltre 600 partecipanti – fanno sapere dall’Associazione – ma il tempo sta stringendo e se sarà necessario calendarizzeremo edizioni supplementari del corso. Ai fini organizzativi chiediamo agli interessati di procedere all’iscrizione entro il 31 gennaio”.
Un momento formativo con il Professor Romano Demaldè durante il corso di oggi, 17 gennaio.