AGRITURIST PIACENZA – INCONTRO TECNICO SULLE NORMATIVE SANITARIE

Bisagni: un dialogo costruttivo con l’Ausl per migliorare sempre più il servizio in agriturismo

 

Si svolgerà presso la sede di Confagricoltura Piacenza, in via Colombo,35, lunedì 19 marzo dalle 9.30 alle 12,30, l’incontro tecnico-formativo dedicato ad approfondire tematiche di tipo sanitario e rivolto agli operatori agrituristici in attività o in procinto di aprire una nuova attività. “Gli associati – spiega Gianpietro Bisagni, presidente di Agriturist Piacenza e Agriturist Emilia-Romagna – hanno fatto esplicita richiesta di trattare argomenti quali: il nuovo piano di prevenzione della salmonellosi avicola, le macellazioni aziendali avicole, la normativa che consente lo street-food alla produzione primaria, le criticità sanitarie legate alla conservazione e alla lavorazione degli alimenti e queste tematiche costituiranno l’ordine del giorno dell’incontro che, tuttavia, essendo un occasione di dialogo e confronto, prevedibilmente toccherà anche altri aspetti legati al settore, assecondando le richieste di chiarimento degli intervenuti”. A rispondere ai quesiti dottor Gabriele Cialfi, veterinario che si occupa di Igiene degli alimenti di origine animale all’Ausl di Piacenza “Sarebbe interessante – riflette Bisagni – condividere anche le statistiche relative ai controlli effettuati negli ultimi anni nelle strutture agrituristiche e conoscere le casistiche che hanno rappresentato le maggiori criticità, potrebbe essere un punto di partenza per la discussione con i nostri associati.  Crediamo che questi momenti di incontro tra Istituzioni e operatori possano incrementare livello di preparazione di quest’ultimi con ricadute positive sulla qualità e sulla correttezza del loro lavoro. Siamo sempre tesi a migliorare le condizioni delle nostre offerte – prosegue Bisagni – garantendo la sicurezza alimentare delle nostre produzioni”. Agriturist Piacenza esprime apprezzamento per la disponibilità accordata e che valorizza l’approccio secondo cui le attività che riguardano i LEA (livelli essenziali di assistenza) non si limitano ad attività di vigilanza e controllo, ma garantiscono anche attività di prevenzione, assistenza e supporto.