A Cena Con La Scienza prosegue il 5 luglio all’agriturismo Il Capitolo di Carpaneto

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A Cena Con La Scienza, il ciclo di appuntamenti di divulgazione scientifica organizzato da Confagricoltura Piacenza si prepara all’ultimo appuntamento prima della pausa estiva. Per tutti l’appuntamento è il 5 luglio alle 19.00 all’agriturismo “Il Capitolo” di Carpaneto Piacentino, serata in cui Francesco Papaleo, ricercatore dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, parlerà de “Il cervello sociale”.

Un successo, anche quest’anno per l’iniziativa coordinata da Michele Lodigiani, noto agronomo e già presidente di Confagricoltura Piacenza. La proposta, cresciuta negli anni e giunta alla sua quindicesima edizione, vede la relazione di un esperto nella prima parte della serata e poi prosegue in punta di forchetta a tavola facendo perno sugli agriturismi di Agriturist.

Lo scorso 14 giugno è stata la volta di Stefano Bertacchi, biotecnologo, ricercatore presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca. L’incontro si è tenuto nella bella cornice dell’agriturismo La Rondanina di Alseno. Il tema della serata riprendeva il titolo di uno dei libri di questo giovane, ma già noto divulgatore scientifico: “Piccoli Geni: alla scoperta dei microrganismi”. “Attualmente – ha spiegato Bertacchi – sono impegnato in una ricerca basata su microrganismi che sono in grado di deteriorare la plastica. L’obiettivo è lo sviluppo di bioraffinerie basate su biomasse residuali e microrganismi, spesso modificati geneticamente con un approccio di biologia sintetica, per produrre molecole di rilevanza industriale nel contesto della bioeconomia”. La serata è stata un viaggio in un mondo invisibile che da sempre convive con noi, che ha accompagnato la nostra evoluzione, dentro e fuori il nostro stesso corpo. Un microcosmo, in cui le cellule sono capaci di farsi la guerra, ma allo stesso tempo di collaborare anche con esseri viventi ben più grandi, come l’uomo. Dal fondo dell’oceano all’interno della bocca, tanti sono i luoghi abitati da esseri viventi invisibili ai nostri occhi e fondamentali per la vita sulla Terra. I microrganismi sono assoluti protagonisti del mondo che ci circonda, avendo colonizzato i posti più impensabili, dall’Antartide alle nuvole.

“È impressionante – ha spiegato con entusiasmo lo scienziato – la straordinaria biodiversità microbica che troviamo in noi, o in una manciata di terreno. Batteri, lieviti, muffe: sono tutti microrganismi, e chissà quanti ancora ne dobbiamo scoprire. I loro nomi scientifici, a volte bizzarri e impronunciabili, nascondono incredibili caratteristiche”. Dalle condizioni ambientali più estreme alla macchina del caffè, questi piccoli geni stupiscono per le qualità che gli scienziati hanno osservato a lungo e applicato ai più disparati scopi, dai detersivi alle plastiche del domani.

Divertente, profondo e interessante, Bertacchi ha anche giocato con il pubblico a cui ha proposto una sorta di tombola dei microrganismi. Alcuni volontari pescavano a caso in un sacchetto un biglietto corrispondente a un microrganismo e il ricercatore, dalla denominazione, più o meno correttamente letta, sviluppava estemporaneamente la spiegazione del microrganismo in questione. Così la sorte ha portato il focus sui fermenti lattici dello yogurt, i diversi tipi di candida per poi arrivare a parlare di organismi geneticamente modificati e degli sviluppi della ricerca con le sue utilissime applicazioni pratiche. La serata come sempre si è conclusa con l’ottima cucina proposta dall’agriturismo.