Creare un ponte fra le generazioni per permettere continuità aziendale e crescita. È stato questo il focus centrale dell’Assemblea 2025 di Anpa – Associazione Nazionale Pensionati Agricoltori, ospitata negli storici spazi del Relais 12 Monaci di Fontevivo. Numerosi i soci che hanno preso parte alla giornata, aperta come di consueto dall’inno dei Pensionati. Fra i suoi versi emblematico quello che recita “il futuro è famiglia”, così come è stato ribadito più volte nel corso dell’incontro: un futuro che però va pianificato e programmato al meglio.
Fra i tanti partecipanti all’appuntamento c’erano anche il presidente di Confagricoltura Parma, Roberto Gelfi, il direttore Eugenio Zedda, il vice presidente Luca Araldi e una rappresentanza di Anga, fra cui i soci Alessandro Pizzarotti, Giancarlo Molinari e Michele Mozzi.
Presente anche la Sindaca di Fontevivo Mariavittoria Rusca e il consigliere comunale con delega all’Agricoltura, Davide Cesena.

«Sono molto felice di partecipare a questa assemblea – ha esordito Stefano Spisani, Presidente ANPA Emilia Romagna –. Il rapporto fra il mio Consiglio e quello provinciale di Parma è un legame che dura da tanto tempo, il suo presidente è anche consigliere nazionale dell’Anpa. Mi piace ricordare un grande personaggio, Libero Ferrari, che nel 1945 ha firmato l’atto costitutivo dell’Unione Agricoltori di Parma e ha reso importante la figura del pensionato nel mondo di Confagricoltura. Essere qui vuol dire vivere la storia dei pensionati in agricoltura».
Una storia che guarda al futuro dell’imprenditoria agricola, per il quale però occorrono pianificazione e programmazione, soprattutto in tema di passaggio generazionale: «I giovani sono il nostro futuro – ha sottolineato il presidente ANPA Parma, Vittorio Brianti –, così come il sole quando tramonta la sera è tranquillo perché sa che domani troverà il nuovo giorno, allo stesso modo dobbiamo fare noi, tendendo la mano alle future generazioni».
«Oggi si è parlato di un tema importantissimo, quello del passaggio generazione, perché quello che sta a cuore a tutti noi è la continuità delle nostre imprese, che però non è scontata, ma deve essere perseguita e pianificata e nel fare questo Confagricoltura è al fianco dei propri associati» ha puntualizzato il presidente Gelfi.
Ad entrare più nello specifico dell’argomento, spiegando strumenti e normative in materie successorie, fiscali e agrarie è stato l’Avv. Luca Maria Tamba, che ha posto l’attenzione sull’importanza di un’adeguata pianificazione patrimoniale, partendo dalla stesura di un testamento, strumento altamente consigliato per decidere in modo diretto sul futuro dell’azienda. Si è poi concentrato sulle forme societarie consigliate per le aziende agricole e sulle diverse situazioni che possono crearsi quando solo uno o alcuni dei figli lavorano in azienda.
«Il patto generazionale è un tema del quale occorre continuare a parlare – ha concluso l’On. Angelo Santori, Segretario Nazionale Anpa – e per il quale è necessario individuare nelle diverse Unioni delle figure tecniche capaci di dare direttive opportune ai pensionati che hanno la necessità di trasferire la propria azienda a figli o nipoti, evitando così problematiche inaspettate».

