Furti di trattori: Confagricoltura Parma lancia l’allarme sul ripetersi dei casi

Confagricoltura Parma è intervenuta con una nota stampa sulla preoccupante situazione dei furti di trattore nel parmense, dopo il nuovo colpo subito da un’azienda agricola di Noceto, che segue quelli avvenuti solo qualche settimana prima a Pilastro, Bannone e Fraore.

“Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alle aziende agricole che nell’ultimo periodo sono state vittime di furti di trattori, appellandoci al Prefetto e alle forze dell’ordine preposte affinché alzino al massimo il livello di guardia su questo fenomeno che si traduce in danni non solo economici, ma anche operativi, compromettendo il lavoro quotidiano dei nostri agricoltori”.

“Siamo molto preoccupati di questa situazione, perché appare evidente che non si tratta di casi isolati, ma di furti che si assomigliano molto fra loro, con un modus operandi che tende a ripetersi ogni volta – prosegue Confagricoltura Parma, raccogliendo le preoccupazioni delle altre associazioni di categoria -. Questa situazione ha inoltre una certa somiglianza con quella che a inizio anno ha riguardato il Piemonte, in particolare la zona del cuneese, dove anche in questo caso si sono registrati numerosi furti di trattori, parecchi dei quali ritrovati poi nell’Est Europa”. Nello specifico per il caso piemontese si sono organizzati incontri pubblici per confrontarsi con gli agricoltori sulla preoccupante situazione e si sono attivate la Regione e l’Arma dei Carabinieri con azioni concrete. Iniziative che potrebbero essere da esempio anche per il parmense.

“Innanzitutto serve maggiore controllo notturno delle zone dove sono ubicate le aziende agricole, visto che i mezzi vengono rubati proprio al calare del buio, iniziando così a creare un deterrente alle azioni dei malviventi. Chi agisce sa bene quello che fa: ai trattori, prima di essere sottratti ai legittimi proprietari, sono infatti tolti i sistemi di monitoraggio satellitare, per facilitare la perdita delle loro tracce” puntualizza Confagricoltura.

“Siamo seriamente preoccupati per questa escalation di furti che oltretutto si sta manifestando in un momento molto particolare dell’anno, nel quale le aziende agricole sono in piena attività nei campi, senza dimenticare l’utilizzo fondamentale di questi mezzi per alimentare gli animali nelle stalle. Occorre, quindi, reagire in maniera rapida ed efficace”.