Operai Agricoli – Rinnovo CCNL: è arrivata la piattaforma sindacale.

Il 25 settembre 2025 è pervenuta, alle organizzazioni datoriali del settore agricolo, la piattaforma per il rinnovo del CCNL per gli operai agricoli e florovivaisti per il periodo 2026 – 2029.

Il vigente CCNL, firmato il 23 maggio 2022 andrà a scadenza, il 31 dicembre 2025.

Nel documento sindacale dopo una rilevante e non oziosa premessa si entra nel vivo delle richieste, tutte fondamentalmente tese al rafforzamento delle tutele e delle condizioni economiche e normative dei dipendenti.

Da evidenziare la richiesta di incremento salariale; la piattaforma, infatti, rivendica un aumento della paga nella misura del 6,5%, da applicare sui salari contrattuali provinciali.

Richiesto poi l’adeguamento dei minimi nazionali di Area.

Sempre in tema economico, i sindacati dei lavoratori chiedono, per i dipendenti a tempo indeterminato, la rivalutazione degli scatti di anzianità in quanto “fermi dal 2006”.

Di rilievo la richiesta sindacale in tema di “Welfare” integrativo, aumentando le prestazioni oggi a carico dell’ente bilaterale agricolo nazionale – EBAN.

In particolare, nella piattaforma si prevede:

  • d’incrementare l’indennità economica agli operai agricoli a tempo indeterminato licenziati nell’anno solare di un’ulteriore 20% per sei mensilità;
  • che l’indennità in favore del genitore lavoratore o lavoratrice dipendente con contratto a tempo indeterminato che usufruisce del congedo parentale (ex astensione facoltativa) sia pari al 70% del minimo retributivo della II area classificatoria (operai qualificati) per un massimo di sei mensilità;
  • che l’assegno di solidarietà in favore degli operai a tempo indeterminato (OTI), affetti da patologie oncologiche o che abbiano subito grandi interventi chirurgici che usufruiscano dell’aspettativa non retribuita di cui al CCNL (ex art. 61 e 62 vigenti), sia pari al 100% del minimo retributivo della II area classificatoria (operai qualificati) comunque per un massimo di sei mensilità;
  • di riconoscere un’indennità una tantum di solidarietà ai lavoratori a tempo determinato affetti da patologie oncologiche, patologie autoimmuni o che abbiano subito grandi interventi chirurgici;
  • di erogare attraverso l’EBAN borse di studio per i lavoratori del settore (OTI e OTD) per la frequenza di percorsi di studio / specializzazione afferente al mondo agricolo;
  • prevedere che l’EBAN attivi convenzione con istituti universitari per bandire borse di studio e sostenere la frequenza corsi di studio afferenti al lavoro agricolo.

 

La piattaforma si propone ancora di modificare il CCNL vigente prevedendo che la bilateralità provinciale (Casse extra legem /EBAT ) possa integrare le prestazioni dell’ente bilaterale nazionale (EBAN).

Non meno significative le richieste in ordine alla sicurezza del lavoro.

La piattaforma – confermando la volontà di continuare a promuovere la cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, al fine di prevenire l’insorgenza di malattie professionali, di infortuni e per migliorare il benessere lavorativo e personale dei lavoratori – prevede:

  • di incrementare i permessi retribuiti per i RLS (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza );
  • di prevedere iniziative di sensibilizzazione finanziate dall’EBAN, in occasione della giornata nazionale sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • l’invio dei verbali di elezione dei rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza (RLS) agli EBAT.

 

Richiesto anche di allargare le tutele, già previste per i lavori pesanti e nocivi, ai lavori disagiati; al riguardo la piattaforma chiede l’introduzione e la disciplina dei lavori disagiati, al fine di tutelare i lavoratori esposti a rischi climatici, come ad esempio quelli relativi alle alte temperature nel periodo estivo, definendo la regolamentazione dei tempi di riduzione dell’orario di lavoro, nonché i relativi tempi di pausa e le modalità di gestione dell’orario di lavoro e delle eventuali maggiorazioni.

Altre richieste sono, dal punto di vista economico, impegnative; tra le tante da segnalare una richiesta assai rilevante (se accolta) in ordine alla c.d. “Valorizzazione continuità professionale”; il sindacato chiede infatti di valorizzare la continuità professionale degli operai agricoli e florovivaisti, attraverso un riconoscimento economico legato all’anzianità lavorativa presso la medesima azienda agricola.

Da segnalare anche le richieste in ordine alla struttura del contratto di lavoro; la piattaforma chiede di istituire la contrattazione aziendale per le imprese “medi

Da valutare le proposte in tema di bilateralità, assemblee sindacali in azienda, appalti.

La piattaforma contiene altre istanze meritevoli di approfondimento ma tutte orientate ad apportare ulteriori costi ed oneri per le aziende, non proprio ultimamente in ottima salute.

Una piattaforma che si muove nel solco della tradizione. Compito delle parti sarà quello di tradurre le richieste sindacali in misure concrete, anche in termini di opportunità per le attività aziendali, per la crescita professionale ed il consolidamento del settore che ha, nel lavoro, uno dei punti cardine per la tutela delle produzioni e delle eccellenze italiane.

(M. Mazzanti)

o – grandi”.