GESTIONE DEI RIFIUTI RENTRI: Iscrizione, Scadenze e Obblighi per la Tracciabilità dei Rifiuti

È ormai prossima la prima scadenza relativa alle iscrizioni al RENTRI (Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti). I soggetti obbligati e le relative tempistiche di iscrizione sono le seguenti:

  • Gli enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti si devono iscrivere dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025.
  • Gli enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 10 e fino a 50 dipendenti compresi si iscrivono dal 15 giugno al 14 agosto 2025.
  • Gli enti o imprese produttori iniziali di soli rifiuti speciali pericolosi fino a 10 dipendenti sono tenuti a iscriversi al RENTRIa decorrere dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026.

I produttori di rifiuti speciali pericolosi non rientranti in organizzazioni di ente e impresa sono tenuti a iscriversi al RENTRI dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026, a prescindere dal numero di dipendenti.

Gli imprenditori agricoli che NON producono rifiuti pericolosi sono esonerati dall’obbligo di iscrizione al RENTRI.

Si ricorda che il numero dei dipendenti viene calcolato in base al numero di persone (presenti nell’impresa al 31 dicembre dell’anno precedente) che lavorano con vincoli di subordinazione in forza di un contratto di lavoro e che percepiscono una remunerazione.

Inoltre, va considerato che i dipendenti a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di unità lavorative, così come indicato dal DM 18 aprile 2005 del Ministero delle attività produttive (ULA); Il titolare e i soci devono essere conteggiati solo se inquadrati anch’essi come dipendenti dell’azienda, cioè a libro paga.

A completamento dell’iscrizione l’utente deve procedere al pagamento, per ogni unità locale, dei seguenti importi, tramite PagoPA:

  1. Diritto di segreteria pari a 10€
  2. Contributo annuale diversificato in relazione a:

Imprese o enti che trattano o trasportano rifiuti, intermediari, consorzi, imprese o enti con più di 50 dipendenti che producono rifiuti e soggetti delegati versano 100 il primo anno e 60 per ogni annualità successiva;

Imprese o enti produttori di rifiuti con dipendenti superiori a 10 e minori di 50 versano 50 il primo anno e 30 per ogni annualità successiva; tutti gli altri produttori di rifiuti pericolosi versano 15 il primo anno e 10 per ogni annualità successiva.

Il versamento del contributo annuale viene effettuato, successivamente all’iscrizione, entro il 30 aprile di ogni anno.

L’accesso al portale RENTRI avviene esclusivamente mediante autenticazione tramite SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Carta d’Identità Elettronica (CIE), al fine di acquisire l’identità digitale del soggetto che accede.

Il RENTRI introduce anche nuovi moduli cartacei e, a regime, un modello di gestione digitale dei formulari di identificazione del trasporto (FIR) e dei registri cronologici di carico e scarico.

Tutte le informazioni sul Rentri sono fornite alla pagina ufficiale https://www.rentri.gov.it/

e sul portale di supporto che fornisce assistenza sull’utilizzo del servizio e risponde alle domande più comuni: Portale Supporto RENTRI.

Ulteriori incontri formativi online sono stati organizzati direttamente dal Ministero.
Per tutte le informazioni inerenti le date degli incontri, si può accedere al seguente link: https://www.rentri.gov.it/news/formazione-rentri-calendario-2025.

(S. Santoni)