Gestione dei rifiuti RENTRI: il via all’iscrizione per le imprese fino a 10 dipendenti

Non sono giunte rassicurazioni in merito all’esclusione dall’iscrizione per le aziende agricole, anzi , la Commissione di Bilancio del Senato ha dichiarato l’emendamento, che avrebbe ristretto il perimetro dei soggetti obbligati all’iscrizione , inammissibile, pertanto si ricorda che si apre il terzo e ultimo scaglione di iscrizione al RENTRI (Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti) in particolare:

  • Per Gli enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con meno di 10 e dipendenti i termini di iscrizione sono dal 15 Dicembre 2025 al 13 Febbraio 2026.

Gli imprenditori agricoli sono obbligati all’iscrizione al RENTRI solo ed esclusivamente se producono rifiuti pericolosi anche se in minima quantità (a titolo esemplificativo ma non esaustivo rifiuti pericolosi in agricoltura possono essere i rifiuti da trattori come filtri , olio e batterie…).

Il numero dei dipendenti si calcola in base al numero di persone (presenti nell’impresa al 31 dicembre dell’anno precedente), che lavorano con vincoli di subordinazione in forza di un contratto di lavoro e che percepiscono una remunerazione. Inoltre, va considerato che i dipendenti a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di unità lavorative, così come indicato dal DM 18 aprile 2005 del Ministero delle attività produttive (ULA); Il titolare e i soci devono essere conteggiati solo se inquadrati anch’essi come dipendenti dell’azienda, cioè a libro paga.

Anche le imprese senza dipendenti, ma produttrici di rifiuti pericolosi, sono obbligate a iscriversi.

L’iscrizione prevede il pagamento, tramite PagoPA per ogni unità locale, dei Diritti di segreteria e del contributo annuale.

Si sottolinea inoltre che, pur non modificando la norma, il RENTRI impone, alle imprese agricole come da art. 2135 del codice civile, produttrici di rifiuti pericolosi, l’iscrizione anche se, per adempiere all’obbligo della tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti, possono avvalersi delle semplificazioni previste quali:

a) conservazione progressiva per tre anni del formulario relativo al trasporto dei rifiuti

b) conservazione per tre anni del documento di conferimento rilasciato dal soggetto che provvede alla raccolta di detti rifiuti nell’ambito del circuito organizzato di raccolta (Accordi di programma).

In sintesi, per le imprese agricole che producono rifiuti pericolosi è d’obbligo l’iscrizione , ma non l’utilizzo del portale Rentri.

Tutte le informazioni sul Rentri sono fornite alla pagina ufficiale https://www.rentri.gov.it/ e sul portale di supporto che fornisce assistenza sull’utilizzo del servizio e risponde alle domande più comuni: Portale Supporto RENTRI.

Per maggiori informazioni e per procedere all’iscrizione, potete contattare il Tecnico del proprio ufficio zona di riferimento.

(S. Santoni)