Stop dal 1° ottobre allo spandimento di liquami e digestato non palabile in tutti i comuni di pianura.

Dal 1°ottobre 2025 al 31 marzo 2026 sono in vigore i vincoli previsti dalle misure emergenziali per la qualità dell’aria pertanto, in tutti i comuni di pianura, solo in caso di attivazione delle misure emergenziali a seguito di superamenti continuativi dei valori di polveri sottili, comunicati ogni due giorni attraverso i bollettini di Liberiamo l’aria(https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/aria/liberiamo-laria/bollettino-misure-emergenziali/bollettino-misure-emergenzial).

La distribuzione di effluenti e digestato non palabili è possibile soltanto utilizzando le seguenti tecniche:

  • interramento immediato;
  • iniezione diretta al suolo;
  • fertirrigazione con liquami diluiti con contenuto in sostanza secca minore del 2% e frazione liquida chiarificata generata dal trattamento di separazione meccanica dei liquami e del digestato (microirrigazione a goccia e subirrigazione);
  • spandimento a bande, operato da barre orizzontali provviste di tubi rigidi terminanti con scarpetta metallica di distribuzione a contatto con la superficie del suolo (cd. trailing shoe);
  • su terreni con coltura in atto o seminata, inclusi i prati, spandimento rasoterra a bande o iniezione superficiale a solchi aperti o a solchi chiusi; 4. iniezione diretta a solchi chiusi a profondità superiore ai 10 cm.

(S. Santoni)