Giovani di Confagricoltura Piacenza – Anga in campo per vedere la sperimentazione del Consorzio Fitosanitario nell’azienda Cattivelli

Piacenza, mercoledì 2 luglio 2025 – Prosegue, presso l’azienda agricola Cattivelli a Vallera (PC), la sperimentazione ufficiale sull’utilizzo di droni per la distribuzione di fitofarmaci sul pomodoro da industria. La sperimentazione si colloca nel quadro delle autorizzazioni ministeriali rilasciate solo in via eccezionale, che permettono l’impiego dei droni in deroga al divieto generale sulla distribuzione aerea di agrofarmaci. Il protocollo, definito a livello ministeriale e coordinato dal Settore fitosanitario e difesa delle produzioni della Regione Emilia-Romagna, è rigoroso e punta a verificare in campo l’efficacia, la precisione e la sostenibilità di questi mezzi. Quelle in corso a Vallera sono dunque alcune tra le prime prove strutturate a livello nazionale di utilizzo di droni per la difesa fitosanitaria. Ai test in campo, il primo luglio, ha preso parte una nutrita delegazione dei Giovani di Confagricoltura Anga: i giovani imprenditori agricoli si sono dati appuntamento per assistere alla prova e con l’occasione confrontarsi sule esigenze del settore e le possibilità che la tecnologia delinea.

 

“I giovani devono essere pionieri dell’innovazione – spiega Filippo Losi presidente di Anga Piacenza – siamo interessati alle possibilità che l’impiego dei droni delineano, ne abbiamo parlato con Matteo Cattivelli, presidente del Consorzio Fitosanitario e storico presidente di Anga Piacenza, che ci ha gentilmente concesso di poter visionare un momento delle prove e di questo lo ringraziamo”. A latere del sopralluogo si è anche creata l’occasione per un confronto arricchente con i tecnici impegnati nel rilievo.  “In generale, ma per il pomodoro da industria il problema è particolarmente sentito – rileva Losi – gli agricoltori hanno difficoltà perché i principi attivi ammessi sulla coltura vengono progressivamente ridotti senza che ne vengano introdotti di nuovi. Gli agricoltori potrebbero trovare nell’impiego dei droni un moderno strumento utile ad intervenire in modo puntuale mirato e rapido così da contrastare fitopatie all’insorgenza, dunque con minor impiego di prodotto, anche quando l’accessibilità ai campi è impedita da eventi meteorologi estremi.  I giovani imprenditori agricoli – conclude il presidente di Anga Piacenza – traggono dalla tradizione la passione per i campi e dalla scienza e dalla tecnologia le tecniche di coltivazione moderne”.