IL patronato Enapa di Confagricoltura Piacenza ricorda che dal primo gennaio è possibile presentare domanda per la disoccupazione agricola.
“La domanda di indennità di disoccupazione agricola deve essere presentata entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la disoccupazione” – spiega la responsabile provinciale di Enapa, Cristina Modenesi.
L’indennità di disoccupazione – ricorda Confagricoltura Piacenza – spetta ai lavoratori agricoli che: siano iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti, per l’anno cui si riferisce la domanda o che abbiano un rapporto di lavoro agricolo a tempo indeterminato solo per una parte dell’anno di competenza della prestazione dando luogo, così, a eventuali periodi di mancata occupazione al di fuori del contratto di lavoro; abbiano almeno due anni di anzianità nell’assicurazione contro la disoccupazione involontaria (mediante l’iscrizione negli elenchi agricoli, ovvero lavoro agricolo con qualifica OTI per almeno due anni civili antecedenti la domanda o, in alternativa, con l’iscrizione negli elenchi, ovvero lavoro agricolo con qualifica OTI, per l’anno di competenza della prestazione e l’accreditamento di un contributo contro la disoccupazione involontaria per attività dipendente non agricola precedente al biennio di riferimento della prestazione); abbiano almeno 102 contributi giornalieri nel biennio costituito dall’anno cui si riferisce l’indennità e dall’anno precedente (tale requisito può essere perfezionato mediante il cumulo con la contribuzione relativa ad attività dipendente non agricola purché l’attività agricola sia prevalente nell’anno o nel biennio di riferimento). Possono essere utilizzati, per raggiungere i 102 contributi, anche quelli figurativi relativi a periodi di maternità obbligatoria e di congedo parentale, compresi nel biennio utile.
“L’indennità – ricorda Modenesi – spetta nella misura del 40% della retribuzione di riferimento.”.
L’indennità è corrisposta per il numero di giornate di iscrizione negli elenchi nominativi, e comunque per un numero massimo di giornate pari a 182 all’anno. Sono valutati anche i periodi di lavoro dipendente svolti in altri settori, purché l’attività agricola sia prevalente nell’anno o nel biennio cui si riferisce la domanda.
“Per le persone disoccupate che non hanno i requisiti per la disoccupazione agricola – informa il patronato Enapa – è possibile rivolgersi al patronato per verificare se si ha diritto all’indennità mensile di disoccupazione NASpI
Cristina Modenesi richiama l’attenzione su una comunicazione importante per i percettori di NAspI: “Chi è già percettore dell’indennità mensile di disoccupazione NASpI è tenuto a dichiarare il reddito annuo presunto per il 2025, anche se pari a zero, entro il 31 gennaio 2025. Il mancato invio del modulo o la presenza di informazioni incomplete o errate comporta la sospensione dell’erogazione della prestazione spettante. La comunicazione può essere inviata anche mediante il nostro patronato.
“Per maggiori informazioni – conclude Modenesi – i nostri uffici, dislocati in diversi comuni della provincia, sono a disposizione”.
Sedi territoriali del patronato Enapa:
PIACENZA Via Colombo, 35 – tel. 0523 596715/33
CASTEL SAN GIOVANNI Via F.lli Bandiera,28/B – tel.0523 882538
FIORENZUOLA D’ARDA Via Calestani, 3/E – tel. 0523 981162/6
MONTICELLI Via Martiri della Libertà, 91 – tel. 0523 827237
AGAZZANO Via XXV Aprile 19 – tel. 0523 975489
CORTEMAGGIORE Via XX Settembre, 6 – tel. 0523 839764
PIANELLO VAL TIDONE Largo dal Verme, 25 – tel. 0523.1861142
Fotografia di Cristina Modenesi – responsabile provinciale del patronato di Confagricoltura Enapa.