Confagricoltura Piacenza: aperto il bando investimenti

“Il bando “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole” è uno dei più attesi da parte delle imprese agricole, ne monitoravamo da tempo la pubblicazione ed è avvenuta con delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna n. 595 del 22 aprile 2025” – ad annunciarlo è Roberta Bettuzzi responsabile dell’Ufficio Investimenti di Confagricoltura Piacenza.

Il bando sarà aperto sino alle ore 13.00 del 12 settembre ed è rivolto a micro imprese, PMI, grandi imprese e cooperative.

I beneficiari sono imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile, al momento della presentazione della domanda di sostegno: Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) o Coltivatori Diretti (CD). Sono esclusi gli imprenditori che esercitano esclusivamente l’attività di selvicoltura e acquacoltura.

“Le aliquote di sostegno – spiega Bettuzzi – ammontano al 60% del costo ammissibile dell’investimento nel caso di aziende collocate in zona colpita da alluvioni/frane; 50% nel caso di imprese con giovani e di aziende collocate in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici; 40% negli altri casi”.

45.000.000,00 le risorse messe a disposizione in tutto, così ripartite nei diversi settori produttivi: Lattiero – caseario 26,82% 12.070.000; Carni bovine 3,00% 1.350.000; Carni suine 8,22% 3.700.000; Avicunicoli e uova 10,80% 4.860.000; Ortofrutta (fresco + trasformato) 21,71% 9.770.000; Vitivinicolo 7,33% 3.300.000; Cerealicolo, Colture industriali, Foraggere, Sementi 20,66% 9.300.000; Altri settori (Ovicaprini, Api-miele, Olio, Aceto, Vivaismo) 1,46% 650.000.

La presentazione delle Domande di Sostegno deve avvenire on line compilando la specifica modulistica prodotta dal SIAG – Sistema Informativo Agricolo di AGREA.

“L’orizzonte di tempo è piuttosto ampio, ma sappiamo che si tratta di progetti di sviluppo aziendale complessi per cui invitiamo le aziende interessate a prendere contatto nelle prossime settimane con gli uffici tecnici di riferimento per fissare un appuntamento” – conclude Bettuzzi.