Abbruciamento residui vegetali: deroghe al divieto

Rispetto al divieto di abbruciamento dei residui vegetali nel periodo 1° ottobre – 30 aprile è ammessa una deroga valida nelle zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria, secondo la quale è consentito l’abbruciamento per soli due giorni per ogni proprietario o possessore del terreno, fermo restando il limite dei tre metri steri per giorno.

La deroga è consentita solo nei giorni in cui non siano scattate le misure emergenziali per le polveri sottili attivate attraverso il bollettino “liberiamolaria” emesso da ARPAE per comunicare l’allerta smog, disponibile al seguente link:
https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/aria/liberiamo-laria/bollettino-misure-emergenziali .

Le procedure da attuarsi per accedere alla deroga sono disponibili nell’allegato 2 alla DGR 189 del 15/02/2021 (ALLEGATO 2 ALLA DGR 189-2021.pdfDGRn 189 del 15 02 2021.pdf ).
Sarà comunque necessario avvisare preventivamente telefonando al Numero Verde Regionale 800 841 051 o inviando un’e-mail all’indirizzo so.emiliaromagna@vigilfuoco.it. Sarà presto disponibile anche una app dedicata.

Nella comunicazione si dovranno indicare le proprie generalità, un numero telefonico di reperibilità, comune e località in cui si effettuerà la combustione.
Le Centrali operative dei Vigili del Fuoco, le Stazioni Carabinieri Forestali e le Amministrazioni comunali competenti per territorio saranno informate dell’abbruciamento, che dovrà avvenire entro 48h dalla comunicazione .

E’ stato inoltre disposto l’obbligo di asportazione e successivo abbruciamento delle parti vegetali di frutteti e piante ospiti colpite da Erwinia amylovora, derogando il divieto previsto dalla citata DGR 33/2021.
Valgono le stesse disposizioni previste dalla deroga indicata precedentemente, senza il vincolo dei soli due giorni, ma gli abbruciamenti devono essere comunicati preventivamente (almeno tre giorni prima) al Servizio Fitosanitario Regionale, alla mail omp1@regione.emiliaromagna.it , trasmettendo anche delle fotografie utili al riconoscimento dei sintomi della malattia