Assemblea annuale dei Senior di Confagricoltura Emilia Romagna a Bologna con Massimiliano Giansanti

Una Pac più attenta alla tutela dei redditi degli agricoltori che ridia competitività al primario. Il presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti all’assemblea dei senior di Confagricoltura Emilia Romagna svoltasi a Bologna, apre così, dando il senso dell’incontro odierno organizzato a sostegno del candidato alle Elezioni Europee Guglielmo Garagnani, ex presidente di Confagricoltura Emilia Romagna e di Confagricoltura Bologna. «Sono contento di partecipare a questo incontro per un amico, Guglielmo Garagnani. Da lui ci aspettiamo che porti avanti le battaglie di Confagricoltura su Pac, gestione nitrati, carbon farming e tea. Nel recente incontro a Roma con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen abbiamo parlato di centralità dell’agricoltura per decidere insieme come procedere».

Ha poi preso la parola l’imprenditore agricolo Guglielmo Garagnani candidato alle prossime Elezioni Europee: «Sono europeista convinto e ho sempre avuto l’associazionismo dentro di me. Il quadro generale mondiale, l’instabilità geopolitica, ci porta ad affrontare una fase storica profondamente diversa con un’Europa che sia meno succube delle ideologie ambientaliste. Quest’anno andare a votare al Parlamento Europeo nel Nord Est è un fatto agricolo: si può votare un agricoltore». Elenca le sue priorità: competitività, mercato e ricerca, ma soprattutto valorizzazione dei prodotti agricoli italiani che passa attraverso scelte immediate per salvare le aziende in difficoltà per arrivare a un vero e proprio stravolgimento nella Pac post 2027.

Nel suo saluto iniziale Marcello Bonvicini presidente regionale di Confagricoltura ha posto l’attenzione sulle imprese che si trovano in grave difficoltà, «occorre sostenerle con una Pac più attenta anche sul fronte della gestione del rischio perché i nostri agricoltori ci chiedono una copertura assicurativa che sia all’altezza». Il monito che esce dalla kermesse dei pensionati ANPA Emilia Romagna va nella direzione di lavorare a una profonda revisione della PAC, con l’obiettivo di incrementare la produttività, la competitività e la stabilità dei redditi degli agricoltori. In questo scenario, gli agricoltori possono contribuire in modo strategico come ambasciatori dell’ambiente, aiutando a costruire un nuovo modello di agricoltura che tuteli la sicurezza alimentare e la salute del pianeta. «Questa Pac è insostenibile per le imprese: riduce gli incentivi a fronte di maggiori impegni e costi a carico degli agricoltori. L’approvazione da parte del Consiglio UE della parziale revisione della PAC, grazie anche all’intervento di Confagricoltura in ambito comunitario, rappresenta un passo in avanti ma non basta», osserva il presidente regionale Anpa-Pensionati di Confagricoltura, Carlo Sivieri, che offre il pieno sostegno al candidato Guglielmo Garagnani «un agricoltore che in questi anni ha manifestato un forte senso di appartenenza alla nostra organizzazione, competenza e professionalità».

Fa la sintesi l’on. Angelo Santori, vicepresidente nazionale vicario, segretario e fondatore della prima associazione pensionati di Confagricoltura (poi Anpa: «Dobbiamo essere orgogliosi di essere così numerosi, nei momenti significativi ci siamo e ci vogliamo essere. Anpa difende gli interessi dei pensionati e condivide da vicino il percorso di Confagricoltura. Al centro c’è la tematica dell’armonizzazione fiscale e previdenziale, dei giovani imprenditori: ANGA e ANPA vanno a braccetto. Non parlerei di passaggio generazionale ma di patto generazionale». Hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, anche Vincenzo Lenucci, direttore area economica di Confagricoltura e Annamaria Barrile direttore generale di Confagricoltura.