«Riconosciamo al commissario Figliuolo, e alla squadra che lo sta coadiuvando, il merito di aver attenzionato le criticità dell’evento catastrofale. Prendiamo atto della sensibilità e disponibilità dimostrata nell’accogliere la richiesta avanzata da Confagricoltura di dedicare un incontro specifico al confronto con le rappresentanze agricole, per definire meglio le procedure di risarcimento dei danni alle imprese e accelerare l’erogazione dei fondi. Le aziende agricole e con esse il sistema agroalimentare e quello creditizio rischiano di non reggere l’urto, le produzioni perse quest’anno si sommano ai timori per quelle future, alle situazioni di stallo nei terreni non ancora bonificati, nei frutteti o vigneti distrutti dall’alluvione, che necessitano velocemente di operazioni di estirpo. Inoltre, rispondendo a un tema sottoposto dalla nostra organizzazione, il commissario straordinario si è impegnato a risolvere la problematica del regio decreto che, in taluni casi, imporrebbe ai privati gli oneri di ripristino degli argini fluviali». Così il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, Marcello Bonvicini, a margine dell’incontro in Regione tra i componenti del Patto per il Lavoro e per il Clima con il commissario straordinario per la ricostruzione post alluvione, generale Francesco Paolo Figliuolo, alla presenza del governatore Stefano Bonaccini.
Bonvicini non esita a sottolineare la drammaticità del momento: «Bisogna intervenire a supporto della liquidità delle imprese. Gli agricoltori hanno già investito importanti risorse per ripristinare, ove possibile, la funzionalità dei suoli, per prepararli alle prossime semine autunnali; e c’è chi ha sostenuto a proprie spese anche l’espianto e il reimpianto dei fruttiferi».
Poi torna sulla necessità di definire procedure di indennizzo snelle, attuando una vera semplificazione nella certificazione delle spese anticipate dagli imprenditori. «A tal proposito – precisa il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna – valutiamo positivamente la proposta illustrata dal commissario Figliuolo che prevede l’adattamento del portale già utilizzato per le pratiche del terremoto al fine di velocizzare l’iter di presentazione delle domande di risarcimento. Ci attendiamo buonsenso e responsabilità da parte del coordinamento dei liberi professionisti incaricati di eseguire perizie, per evitare “fughe in avanti” sui costi delle tariffe».