Sempre più prodotti agricoli del territorio nelle ceste di Natale

Meno regali quest’anno, con un calo della spesa dell’8%, che lascia spazio a piccoli pensieri oltre alle classiche ceste di frutta, verdura e prodotti tipici. In un periodo di grande crisi per famiglie e imprese, non si rinuncia allo scambio di doni e spesso, per non sbagliare, la scelta ricade sui prodotti alimentari, un modo per condividere e portare in tavola la tradizione. Secondo i dati raccolti da Confagricoltura Ferrara, nel territorio dell’intera provincia quest’anno si è puntato molto sui prodotti delle aziende agricole locali. Una scelta operata in primis da numerose imprese, che nella tradizionale cesta per i dipendenti hanno inserito i prodotti del territorio.

Ai primi posti troviamo la pasta e il riso, quest’ultimo rigorosamente Igp del Delta del Po. Spazio poi ai vini locali, composte di frutta, miele e conserve di pomodoro. Molto richieste anche le noci, che attualmente hanno visto un forte rilancio a Ferrara e provincia grazie alla nascita del Consorzio noci del Delta del Po. Tra i prodotti immancabili in terra estense anche la zia ferrarese, tipico salame prodotto nel Ferrarese, e la famosa salama da sugo Igp. Molto richieste, specialmente alle aziende che hanno un punto vendita, sono state anche le classiche ceste di frutta e verdura.

“È una grande soddisfazione vedere che si pensa alle nostre aziende agricole anche in occasione dei regali di Natale – evidenzia Francesco Manca, presidente di Confagricoltura Ferrara –. Come agricoltori puntiamo molto sulla valorizzazione della genuinità dei prodotti del nostro territorio. Sempre più spesso le aziende trasformano e lavorano quanto coltivato per venderlo direttamente al consumatore e agli esercizi alimentari locali, un modo per dare ancora più valore ai prodotti che coltiviamo”.