Anpa Confagricoltura, Sivieri: “Per molti pensionati la situazione si fa sempre più grave”

“Stiamo vivendo un periodo di grande difficoltà, tra la pandemia e la generale situazione d’incertezza determinata dall’inflazione galoppante che continua ad erodere il potere d’acquisto”. Lo afferma Carlo Sivieri, presidente di Anpa Ferrara ed Anpa Emilia Romagna, l’associazione dei pensionati di Confagricoltura, che prosegue, “La preoccupazione dei pensionati di Confagricoltura aumenta, per una crisi di liquidità che spinge gli anziani verso una situazione di fragilità; c’è bisogno di prospettive, sia per chi ha tanti anni davanti per costruire il proprio futuro, sia per chi ha lavorato una vita ed oggi ha bisogno soprattutto di serenità. In Italia gli anziani percettori di trattamento pensionistico sono più di 16 milioni e la situazione di molti di loro, incluso quelli agricoli, diventa sempre più insostenibile. Negli ultimi anni, infatti, l’inflazione ha eroso tra il 4 ed il 7 per cento del potere d’acquisto delle pensioni agricole.  Aumentare l’importo delle pensioni è un atto doveroso per permettere una vita più dignitosa a chi ha lavorato per tanti anni. Senza azioni dirette a salvaguardare il potere d’acquisto delle pensioni, con la crescita dei costi di luce, gas, generi alimentari, si mette in pericolo la coesione sociale spingendo molti pensionati a scivolare nella povertà. Bisogna inoltre tenere conto che circa il 10% degli over 65 non è autosufficiente. Nel 2030 un italiano ogni 12 sarà anziano e non autonomo. Considerando l’aumento della speranza di vita, diventa sempre più urgente realizzare misure concrete che rendano il nostro Paese a misura di coloro che invecchiano. Credo poi che sia fondamentale utilizzare al meglio le risorse del Pnrr in ambito sanitario per la nascita delle cosiddette case di comunità, strutture che possono offrire servizi sanitari e di assistenza sociale in modo da alleggerire ambulatori, ospedali e studi dei medici di famiglia. La stessa pandemia ci ha dimostrato che la sanità non deve essere considerata come un costo, bensì come un elemento fondamentale per il benessere e la tutela della collettività. Occorre tutelare i diritti degli anziani – conclude il presidente Sivieri – assicurare assistenza domiciliare, evitare l’isolamento sociale, promuovere l’invecchiamento attivo, avere una sanità pubblica in grado di fornire risposte adeguate alle esigenze di un Paese che, anno dopo anno, ha un’età media sempre più elevata”.